PREMIO CAVALLINI 1997
Gaio Fratini è nato a Città della Pieve (PG) il 6 settembre 1921. È stato allievo del filosofo della non violenza Aldo Capitini e del critico e studioso di letteratura italiana Gianfranco Contini. Dopo la maturità classica al “Mariotti” di Perugia, si è trasferito a Roma, laureandosi in giurisprudenza con una tesi di laurea sulla Filosofia del Diritto. Procuratore legale, ha esercitato per pochi anni la professione di avvocato per poi iniziare l’attività letteraria. Ha fondato nel gennaio del 1946 la rivista letteraria Ha firmato la sceneggiatura de Le fatiche d’Ercole, campione d’incassi in Italia e in America e ha scritto per Totò il soggetto di Destinazione Piovarolo, lavorando per qualche anno come gagman del grande comico napoletano. Ha iniziato a scrivere al principio degli anni ‘60 per Il Mondo di Pannunzio e Tempo presente di Chiaromonte e Silone. Ne Il Mondo seguiterà più tardi a collaborare con paginoni dedicati a personaggi dello spettacolo, come Eduardo, Visconti, Fellini. Ha vinto nel ‘62 il premio di poesia “Costantino Nigra” di Ivrea (la commissione era presieduta da Carlo Bo) e nello stesso anno il premio per il racconto “II Ceppo” di Pistoia; la commissione era formata da Mario Luzi, Piero Bigongiari, Oreste Macrì, ecc. Con l’editore Scheiwiller ha pubblicato in quegli anni L’Almanacco del Pesce d’Oro curando la rara edizione insieme ad Ennio Flaiano e Antonio Delfini con illustrazioni illustrazioni di Mino Maccari, Campi gli, Sironi, Vespignani, ecc. Con gli inediti che avevano vinto il premio “Costantino Nigra” ha pubblicato, presso Scheiwiller Il Re di Sardegna, con illustrazioni di Renzo Vespignani. Nel |
Contro Roma è un volume sui mali della capitale curato da Furio Colombo con interventi fra gli altri di Eugenio Montale, Alberto Moravia, Goffredo Pari se, Mario Soldati, ecc. Il secondo riguarda alcune interviste impossibili scritte e recitate per la radio. Inviato da Sergio Zavoli in Inghilterra, realizza nel ‘68 il primo telefilm a colori della TV italiana: Keep Britain sexy (Gli italiani e l’amore).· Ha firmato i testi e le regie di programmi radiofonici fatti di epigrammi e monologhi recitati da Vittorio Gassman, Romolo VaJ1i, Gianni Santuccio, Alberto Lionello, Monica Vitti, ecc. Nel 1975, per le edizioni Lerici, è uscito Favole su favole con un testo sulla favolistica umbra, fra Le sue liriche sono state inserite nella Poesia italiana del Novecento, un’ antologia curata per Sue poesie scritte in dialetto umbro sono state pubblicate nell’antologia Poesia dialettale dal Rinascimento a oggi, a cura di Giacinto Spagnoletti e Cesare Vivaldi (Garzanti 1991). Nello stesso anno è uscito Il Caffè delle Furie, edito da Rizzoli: una raccolta di epigrammi tratta dalla rubrica apparsa dall’88 al ‘90 su Satyricon, supplemento di Repubblica. Ha vinto nel settembre ‘92 il “Premio Giornalistico Città di Chiusi - Porsenna” con Ritratto di Camars, l’antica Chiusi, trasmesso da Radio Due (giuria presieduta da Nello Ajello). È stato, con Maccari, membro della giuria della Biennale dell’umorismo nell’arte (Tolentino ‘63 - ‘64) e dal 1976 al 1990 componente della giuria del premio teatrale “La pastora” (Fondi). Ha scritto e interpretato per Radio Uno la trasmissione Un epigramma al giorno (1991) che, per sopravvenuta retinopatia diabetica, è stata l’ultima sua attività radiofonica. È stato nominato, nel giugno 1993, Accademico delle Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia. Nel 1994 è uscita per Garzanti l’antologia La rivolta delle Muse. Epigrammi Italiani. Pubblica su Il Giornale di Feltri la rubrica di epigrammi dal titolo La stanza dei veleni. |