Il Premio ricorda Lucio Dalla

   


Lucio Dalla, il cantautore bolognese scomparso improvvisamente stamattina, era stato a Pordenone all’ex convento di San Francesco nel novembre del 2008 per ricevere il premio “Bruno Cavallini” istituito da Vittorio Sgarbi. Dalla era stato premiato per il libro “Gli occhi di Lucio” (con cd e dvd), edito da Bompiani, arricchito dal racconto fotografico di Marco Alemanno. L’altro riconoscimento era andato a Matteo Collura, giornalista del Corriere della Sera.

“Nel 2008 Vittorio Sgarbi – ricorda il presidente del comitato organizzatore, Maurizio Salvador – aveva scelto Lucio Dalla e Marco Alemanno per il premio Bruno Cavallini. E’ stata una delle serate più interessanti e piacevoli che io ricordi della storia del premio. Il tema conduttore della serata è stata la Sicilia, terra di cui il cantautore era innamorato.
Dalla, intervistato da Valentina Gasparet, aveva parlato non solo del suo lavoro, ma aveva anche raccontato di sé, con alcuni aneddoti della sua vita, alcuni ambientati in Sicilia, e della sua lunga carriera musicale. Con Vittorio Sgarbi, infatti, c’era una lunga amicizia e questo ha fatto sì che la cerimonia di premiazione si trasformasse in un incontro tra amici. E’ stata una serata indimenticabile ”.

Salvador ricorda anche l’accoglienza che il cantautore ricevette: “Era stato un evento che aveva richiamato centinaia di persone – sottolinea – tanto che, pur avendo allestito anche il chiostro dell’ex convento con gli schermi, non tutti riuscirono ad entrare”.

“La serata – conclude Salvador – era terminata in un clima di autentica amicizia all’osteria “Al Teston”: Dalla aveva dimostrato anche in quella occasione di essere una persona di grande umanità, di profonda cultura e innamorato del suo lavoro”.


Pordenone, 1 marzo 2012


Pergamena consegnata a Lucio Dalla



 

 

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